Nel 1958, nel fiabesco scenario del Pian delle Betulle, situato in provincia di Lecco a 1500 m s.l.m., veniva realizzata “Casa ArteMisia”.

Questo bellissimo alpeggio, fuori dal consueto traffico e disordine cittadino, un altopiano a cui si puo’ accedere unicamente tramite una strada sterrata o con una funivia, è stato scenario di innumerevoli ricordi di tanti lecchesi e brianzoli che hanno trascorso, dalla metà dello scorso secolo in poi, vacanze estive ed invernali.

In occasione della realizzazione di diversi immobili, l’ente turistico della zona, decise di attuare una singolare iniziativa: avrebbe assegnato ad ogni abitazione il nome di una pianta alpina.

Tra i vari fiori come Bucaneve, Arnica, Erica, Genziana… ecco ArteMisia e, piu’ precisamente, Artemisia absinthium.

E’ qui che nel 1988 nasce Martina ed il suo amore per questo posto.

Tra le varie etimologie del nome ArteMisia c’è la derivazione greca ”artemes” (= sano) alludendo alle proprietà medicamentose delle piante del genere Artemisia.

A tal proposito si hanno notizie delle proprietà medicamentose di questa pianta che risalgono dall'antichità, ve ne sono cenni anche nella Bibbia!

Alcune delle proprietà dell’Artemisia Absinthium sono l’essere cardiotonica, digestiva, antinfiammatoria, antisettica, antiparassitaria, antispasmodica, febbrifuga e molte altre…

Analizzando anche l’etimologia del termine “ fisioterapia” : dal greco Φυσιο = naturale e θεραπεία = terapia , si giunge all’evidente perfetto connubio tra la fisioterapia e la pianta.

Trattandosi di una pianta, di natura, di una parte di vita e di cuore di Martina, la scelta del nome del suo studio fisioterapico  non poteva essere diversa!

Per questo “Fisioterapia Artemisia” è piu’ di un nome, piu’ di una vetrina, di un’ attività: è l’intento di creare un “qualcosa” per il futuro, senza dimenticare le proprie origini.